I meravigliosi misteri di maia – relativismo temporale

di maia, 30 Aprile 2010

ovvero, come vi smonto einstein in due minuti (o quattro ore, a seconda).
Che sarà stato anche un genio e la sua teoria della relatività bella, per carità, scritta bene e tutto, però. Però se la leggi bene è una gran minchiata.
Dice il secondo postulato: “invarianza della luce – la velocità della luce nel vuoto ha lo stesso valore in tutti i sistemi di riferimento inerziali, indipendentemente dalla velocità dell’osservatore o dalla velocità della sorgente di luce.
Ora, se al posto della parola “luce” inserisco “evasione di una pratica” e al posto di “in tutti i sistemi di riferimento inerziali” metto “in tutte le situazioni contrattuali”, il gioco è fatto.

Provateci: “invarianza dell’evasione di una praticala velocità dell’evasione di una pratica nel vuoto1 ha lo stesso valore in tutte le situazioni contrattuali, indipendentemente dalla velocità dell’osservatore o dalla velocità della sorgente di evasione della data pratica”.

Bella anche così, eh. Molto arguta e affascinante. Ma se fosse vera, com’è che per evadere una pratica prima delle dimissioni ci mettevo massimo dieci minuti e adesso, per fare la stessissima cosa, ci sto impiegando mezza mattinata?

  1. qui non c’è bisogno di cambiare alcuna parola, che “vuoto pneumatico” è l’esatta definizione della capacità intellettiva complessivamente espressa nell’ufficio in cui mi trovo []
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Il vero amore – ovvero, le tre fasi del complicato rapporto fra l’uomo e le tette

di maia, 29 Aprile 2010

All’inizio lui si limita a guardarle con ingordigia.
Con l’accresciuta confidenza, prende a parlarci con tenerezza.
Alla fine è convinto che gli rispondano.
E che se potessero si staccherebbero dal corpo di origine per stare sempre con lui.

Pillole – barely legal

di maia, 28 Aprile 2010

In effetti l’importante non è l’età anagrafica, ma quella mentale.
Io, per esempio, ho 37 anni, ma li porto molto bene.
Uno oggi mi ha detto che ne dimostro 36.