questione di naso

di maia, 22 Giugno 2008

A questo punto è ufficiale, è tutta colpa del mio naso. Del mio stupidissimo naso fuori moda.

E quando hai il naso fuori moda hai voglia a leggere Cosmopolitan, hai voglia ad abbonarti a Vanity Fair, hai voglia a imparare a memoria tutte le puntate di Sex and the City.
Se hai un naso fuori moda sei irrimediabilmente tagliata fuori.

Perché al giorno d’oggi è fondamentale per una Giovane Donna Moderna avere un naso al passo coi tempi.

Da quando il marketing ha scoperto l’importanza dell’aromaterapia, si stanno moltiplicando le offerte di prodotti di igiene e bellezza dalle profumazioni sempre più ardite.
Capita di vedere esposti in bella mostra sugli scaffali creme dopobagno alla fragranza di cioccolato e muffa, docciaschiuma al prezioso aroma di mirtillo e calcestruzzo, imperdibili esfolianti alla vaniglia e uovo alla coque.

E chi come me ha un naso antiquato e si ostina a ricercare il buon vecchio bagnoschiuma nivea all’odore di nivea o il sempre caro docciaschiuma borotalco all’odore di borotalco, è destinato alla frustrazione.
Persino il classicissimo neutro roberts adesso sa di orchidea e big babol!

Però non avevo mai dato eccessivo peso a questa cosa. Pensavo che in fondo i gusti son gusti e che il mondo è bello perché è vario.
Mi sono definitivamente resa conto della mia totale insipienza solo l’altro giorno.

Pensavo di aver comprato la più repellente mistura scrub per il corpo esistente sul mercato, così sono andata in profumeria per farmene consigliare un’altra dall’odore (pardon, dai benefico effluvio) più delicato.

La profumeria del centro è affollatissima, al solito.
E’ tutto un viavai di commesse bellissime che servono con sollecitudine donne bellissime, tutte dalla pelle color cuoio bruciato, tutte di un’età impossibile da definire.
La bionda di fronte a me col volto fissato in un’espressione di eterno stupore e con quell’immobile sorriso sghembo che sembra tanto una ferita aperta con tanto di sangue rappreso (dio, quando finirà l’orrida moda dei rossetti color fegato andato a male?), per esempio, potrebbe essere una ventenne che si è fatta troppe lampade. Così come potrebbe benissimo essere una cinquantenne con un lifting di troppo.

In tutta questa febbrile attività cerco di farmi notare da una commessa libera.

IO: scusi. Signorina, scusi… ehm… signorina..

Niente. Nemmeno si accorge di me.

Signorina! Signorina, senta potrebbe indicarmi un altro scrub che questo puzza troppo?

Silenzio.
Sento tutti gli occhi puntati su di me.
La mano che tende il vasetto comincia a tremare leggermente.

Cioè, io… ecco… trovo l’odore…

GIOVANE COMMESSA: L’effluvio vorrà dire!

CLIENTE SCRITERIATA (OVVERO IO): Certo, l’effluvio, trovo l’effluvio eccessivamente… pungente?

CORO: Mormorio di disapprovazione.

GC: Pungente??? Ma se questo è il miglior prodotto in commercio!

CS: ma certo! E si vede! E si sente! La pelle che lascia poi… di un morbido… però, ecco, l’odore, cioè l’effluvio che lascia è molto… ecco è pieno di personalità, una personalità molto forte e non a tutti piace. Cioè, a me piace tantissimo, eh. Solo che il mio ragazzo… E la mia famiglia… Ecco, i miei familiari hanno minacciato di buttarmi fuor di casa se lo rimetto. Quindi se cortesemente…

GC: certo che i suoi familiari son veramente rompicoglioni!

CS (a parte): ehhh, a chi lo dice…

GC: però, se la vogliono buttar fuori di casa… certo che è strano. Voglio dire, come fanno a non apprezzare? Senta qua (ed apre il vasetto mettendomelo sotto il naso) senta che buon odore! Inspiri! Dio, solo a sentirlo fa star meglio! Che fa, non inspira? Senta, senta (alle altre clienti che si avvicinano), dite la verità, non sembra di stare alle terme?

CLIENTI VARIE (inspiranti et giubilanti): oh, sì, le terme, proprio come alle terme!

GC: comunque, se PROPRIO lei non gradisce, mi permetto di consigliarle un paio di prodotti che possono fare al caso suo. Certo, sono meno efficaci, per esempio non hanno il benefico effetto di talassoterapia che, mi perdoni, le farebbe tanto bene. Ma se in aggiunta a questo prende la crema rassodante, il fluido veicolante, l’olio doccia iperidratante e questa magica mistura energizzante, le assicuro che si troverà benone. E per il suo colorito? Che vogliamo fare per il suo colorito, che è COSI’ pallida!
Dunque, ecco la crema viso contro i ventinove segni dell’invecchiamento (ventinove? pensa te, io ne conoscevo uno solo e lo chiamavo RUGHE) con una goccia di abbronzante (?), il fondotinta abbronzante (?), il fard…

CS: abbronzante?

GC: certo! Poi l’ombretto, lo smalto, il gel conto le pellicine, la maschera alle alghe…

Esco dal negozio carica come un mulo, le buste piene di prodotti all’ultimo grido (compreso un tubetto di rossetto color fegato guasto), e il portafoglio sensibilmente più leggero.

Per strada rifletto su questa mia nuova consapevolezza, il mio essere inadeguata ai tempi.

Passo davanti a un cestino, lo contemplo due secondi e poi getto tutto.

No, quei prodotti decisamente non fanno per me, non mi appartengono.
Come io non appartengo alla schiera delle Giovani Donne Moderne.

Che, a pensarci bene, non lo so mica se mi dispiace tanto.
Che ci sarà poi di bello a sentirsi come alle terme… Voglio dire, quale persona sana di mente trova piacevole stare in un posto puzzolente, pieno di vecchi con problemi alla prostata?

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13 Commenti »

  1. Commento by Ted22 Giugno 2008

    Vedi che fortuna avere la rinite cronica?

  2. Commento by Maia — 22 Giugno 2008

    eccerto, così puoi comprarti tutte le creme e i bagnoschiuma più alla moda!
    bisogna però che soffrano di rinite cronica anche tutte le persone che ti circondano

  3. Commento by francesco22 Giugno 2008

    è bello sentirsi inadeguati ai tempi, alle volte 🙂
    (e poi io non le sopporto le Giovani Donne Moderne)

  4. Commento by Maia — 22 Giugno 2008

    ma dico, sei matto???
    come si fa a non amarle queste Giovani Donne Moderne?

    uhm… quasi quasi voglio cercare in libreria se esiste un loro manuale, tipo il Manuale delle Giovani Marmotte che quando ero piccola era fonte di continua ispirazione.
    non ne ho fatta una delle cose che c’erano scritte lì, però era rassicurante averlo a portata di mano sul comodino.

  5. Commento by Maia — 22 Giugno 2008

    (senza contare che la Giovane Donna Moderna media solitamente non commenta le partite di calcio.
    non alla televisione per lo meno e quindi è sempre meglio di Bagni che spara cazzate indicibili, per di più con una voce davvero insopportabile.
    ma chi cavolo lo ha scelto?)

  6. Commento by Ted23 Giugno 2008

    Ma scusa, il manuale delle giovani marmotte esiste davvero? Non è un’invenzione di Topolino? Cioè, si trova? Oddio, dimmi che scherzavi…

  7. Commento by Maia — 23 Giugno 2008

    nono, c’era davvero.
    insegnava tante cose utili, tipo a fare i nodi e un sacco di altre indimenticabili cose che non ricordo più.
    era bellissimo!

  8. Commento by filo23 Giugno 2008

    Bagni al rogo!
    Profumerie sotto le bombe!
    Donadoni in miniera!
    Giovani Donne Moderne a spalar merda!

    oggi è lunedì

  9. Commento by Maia — 23 Giugno 2008

    e neanche uno dei migliori…
    io però sono in ferie e questo aiuta, ti assicuro 🙂

  10. Commento by filo23 Giugno 2008

    non ne dubito

  11. Commento by Maia — 23 Giugno 2008

    coraggio!
    tocca a tutti prima o poi.

  12. Commento by Maia — 23 Giugno 2008

    (però, a parte tutto, io ieri sera ci credevo per davvero)

  13. Commento by addb — 23 Giugno 2008

    io mi sono addormentata nei supplementari.
    lui che la guardava.
    sentivo in sottofondo.
    poi lo sento che spegne la tv.
    in trans mi sollevo dal letto ed esclamo: ma che fai?!? spegni prima dei rigori?!?!
    amore, i rigori li hanno già tirati, e abbiamo perso.
    zzzzzzzzz……..zzzzzzzzzzzz……….
    son gravida e sonnolente e rincoglionita.
    ma mai come bagni!
    e dossena.
    e quell’altro con accento romano che affiancano al mio preferito, bizzotto!
    ma chi è?!? possibile che non lo riconosca?!?