Nuove proposte
Dopo estenuanti litigate su sciocchezze come il tracciato della tramvia e lo spostamento delle opere d’arte, finalmente un modo intelligente di ridiscutere il benessere cittadino.
Da “Oblò”, rubrica delle pagine fiorentine di Repubblica:
«Nei parchi di Firenze si potrà fare l´amore liberamente. Baci, carezze, petting e rapporti sessuali completi sull´erba, niente sarà proibito. Ci saranno regole precise da rispettare, ovvio: il via libera scatterà soltanto all´imbrunire; guai a collocarsi vicino alle aree gioco dei bambini; guai a gridare, a esprimere il piacere in maniera eclatante, neppure per simulazione; guai a lasciare i rifiuti nel verde, che tutto sia convogliato negli appositi cestini (…). Le forze dell´ordine presidieranno a distanza, senza disturbare, e interverranno soltanto in caso d´infrazione. »
Ma vi immaginate quanto un’innovazione del genere farebbe bene all’umore di una città incarognita come questa?
Basta con le macchine appostate in doppia e terza fila per godersi un poco di intimità, basta con le sveltine da coda del rientro. E basta anche alle proverbiali sette camicie che devono sudare i poveri guardoni per fare il loro mestiere.
Questo sì che è progresso!
Non a caso l’idea è mutuata dall’avanzata Olanda.
Solo che qui siamo in Italia.
Il che vuol dire che la cosa non è realizzabile. C’è poco da fare, non abbiamo la mentalità adatta. E’ tutta colpa della nostra religione di stato e di come ci ha ridotti.
Ma mica mi riferisco al cattolicesimo, come fa il buon Gucci.
Io parlo del calcio.
Ve l’immaginate che succederebbe al povero carabiniere a cavallo o allo sventurato vigile urbano che devono sanzionare le infrazioni?
E al primo cartellino dubbio sarebbe tutto uno sbraitare per la moviola in campo!
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Commento by Sauro — 19 Marzo 2008
Ma io non ho capito una cosa: ma le targhe per fare le multe, i vigili, dove le leggono?
Commento by kaos — 19 Marzo 2008
Però a Firenze siete avanti anni luce. A Catania dovrebbero prima di tutto realizzare i parchi e poi evitare che diventino un campo minato pieno di cacate di cani.
P.S. Auguri di buon compleblog. 🙂
Commento by Maia — 19 Marzo 2008
mah, mica lo so sauro.
è una cosa che mi chiedevo anche io.
kaos, ho paura che lo slalom fra le cacche canine sia sport praticato un po’ ovunque, mica solo a catania.
però almeno di parchi ne abbiamo!
Commento by Marcello — 19 Marzo 2008
Non oso pensare ai giapponesi che immortalerebbero con le loro digitali le prestazioni più convincenti…
Commento by Maia — 20 Marzo 2008
tranquillo, marcello, qui da noi l’orda dei giapponesi è passata.
adesso i nuovi invasori sono cinesi e russi.
e loro non sono affetti da quell’incontrollabile mania di fotografare tutto.
Commento by ndr — 21 Marzo 2008
eh…eh…ah…