Nuove proposte

di maia, 18 Marzo 2008

Dopo estenuanti litigate su sciocchezze come il tracciato della tramvia e lo spostamento delle opere d’arte, finalmente un modo intelligente di ridiscutere il benessere cittadino.
Da “Oblò”, rubrica delle pagine fiorentine di Repubblica:

«Nei parchi di Firenze si potrà fare l´amore liberamente. Baci, carezze, petting e rapporti sessuali completi sull´erba, niente sarà proibito. Ci saranno regole precise da rispettare, ovvio: il via libera scatterà soltanto all´imbrunire; guai a collocarsi vicino alle aree gioco dei bambini; guai a gridare, a esprimere il piacere in maniera eclatante, neppure per simulazione; guai a lasciare i rifiuti nel verde, che tutto sia convogliato negli appositi cestini (…). Le forze dell´ordine presidieranno a distanza, senza disturbare, e interverranno soltanto in caso d´infrazione. »

Ma vi immaginate quanto un’innovazione del genere farebbe bene all’umore di una città incarognita come questa?
Basta con le macchine appostate in doppia e terza fila per godersi un poco di intimità, basta con le sveltine da coda del rientro. E basta anche alle proverbiali sette camicie che devono sudare i poveri guardoni per fare il loro mestiere.
Questo sì che è progresso!
Non a caso l’idea è mutuata dall’avanzata Olanda.
Solo che qui siamo in Italia.
Il che vuol dire che la cosa non è realizzabile. C’è poco da fare, non abbiamo la mentalità adatta. E’ tutta colpa della nostra religione di stato e di come ci ha ridotti.
Ma mica mi riferisco al cattolicesimo, come fa il buon Gucci.
Io parlo del calcio.

Ve l’immaginate che succederebbe al povero carabiniere a cavallo o allo sventurato vigile urbano che devono sanzionare le infrazioni?
E al primo cartellino dubbio sarebbe tutto uno sbraitare per la moviola in campo!

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6 Commenti »

  1. Commento by Sauro19 Marzo 2008

    Ma io non ho capito una cosa: ma le targhe per fare le multe, i vigili, dove le leggono?

  2. Commento by kaos19 Marzo 2008

    Però a Firenze siete avanti anni luce. A Catania dovrebbero prima di tutto realizzare i parchi e poi evitare che diventino un campo minato pieno di cacate di cani.

    P.S. Auguri di buon compleblog. 🙂

  3. Commento by Maia — 19 Marzo 2008

    mah, mica lo so sauro.
    è una cosa che mi chiedevo anche io.

    kaos, ho paura che lo slalom fra le cacche canine sia sport praticato un po’ ovunque, mica solo a catania.
    però almeno di parchi ne abbiamo!

  4. Commento by Marcello19 Marzo 2008

    Non oso pensare ai giapponesi che immortalerebbero con le loro digitali le prestazioni più convincenti…

  5. Commento by Maia — 20 Marzo 2008

    tranquillo, marcello, qui da noi l’orda dei giapponesi è passata.
    adesso i nuovi invasori sono cinesi e russi.
    e loro non sono affetti da quell’incontrollabile mania di fotografare tutto.

  6. Commento by ndr21 Marzo 2008

    eh…eh…ah…