Odi et amo

di maia, 28 Marzo 2011

“Come faccio a saperlo? Come faccio a sapere perché ho creato un personaggio così disgustoso? Dovevo essere impazzita! Perché ho scelto un finlandese se non so niente della Finlandia? Perché ho pensato a tutte quelle maniere idiote che lo caratterizzano? Sono cose che succedono. Crei un personaggio… e sembra che il pubblico lo apprezzi… e tu continui… e prima che ti renda conto dove sei arrivata, ti ritrovi legata per tutta la vita a quell’esasperante Sven Hjerson. E la gente arriva persino a scrivere… a dire che gli devo essere molto affezionata. Affezionata? Se incontrassi quell’ossuto, magro vegetariano finlandese nella vita reale, imbastirei l’omicidio più perfetto che abbia mai inventato.”

La scrittrice Ariadne Oliver parla della sua creatura, Sven Hjerson, impareggiabile investigatore.
In un romanzo di Agatha Christie.
Con Poirot.

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Supereroi

di maia, 25 Marzo 2011

Stavamo discutendo con il mio lui su quale fosse il migliore.
Il migliore superpotere, intendo.
Io sono incerta fra il volo, la lettura del pensiero e la depilazione definitiva.
– Il migliore è senz’ombra di dubbio il teletrasporto! fa lui.
Ti immagini? Nell’ora di pausa pranzo andare a fare un bagnetto alle Seychelles? E che bella abbronzatura, mi farebbero tutti!
Certo, come no, adesso uno si fa un superpotere, uno su misura, e poi se ne va a lavorare tranquillamente. Come se uno i superpoteri non li volesse solo per vivere meglio. Più comodi, diciamo. Certo i casi dell’uomoragno o di superman son casi a parte. Ma prima di tutto sono fiction. E poi son poteri che si son ritrovati, mica li hanno scelti loro.
Io parlo seriamente. Nella realtà se uno si fa il superpotere, poi se la spassa.
Ecco, presa in questo senso il superpotere di gran lunga più utile è senz’altro quello della depilazione definitiva. Che a ben guardare leggere la mente altrui e volare sono superpoteri molto pericolosi. Volare porta a irragionevoli atti di eroismo. E sentire tutto quello che pensa la gente… che non sai mai chi ti ritrovi accanto… a Cuneo, poi!
Il teletrasporto sarebbe comodo anche per far le rapine in banca, dice lui. Uno si fa vedere tutto bello paciocco che fa un prelievo allo sportello di Cuneo della banca di Caraglio mettiamo alle 14, e poi, mettiamo, alle 14,05 fa un furto nella filiale di Tokio della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Vestito da ninja. Irriconoscibile!
Certo, sembra allettante, ma io non mi fido. Chi mi dice che nel teletrasporto si teletrasportino anche i vestiti? E se poi io alla filiale di Tokio della Cassa di risparmio di Pistioia e Pescia ci arrivo completamente nuda? E i soldi? I soldi si teletrasporterebbero con me?
No, niente, ascoltate me, il miglior superpotere è senza dubbio la depilazione definitiva.

Le meravigliose scoperte di maia – Introversione

di maia, 3 Marzo 2011

Oggi ho scoperto di avere l’utero introverso.
E’ un discreto problema. 
Non per l’introversione in sé. Che io di introversione sono una grande esperta.
Sempre stata introversa, è una cosa genetica, di famiglia. Non di tutta la famiglia, a dire il vero. Anzi, adesso che ci penso, i miei parenti son tutti molto estroversi. Al limite dell’invadenza. Non io, io sono una introversa. Da sempre.
Ma col tempo ho imparato a prendere le mie contromisure. In una situazione pubblica, potenzialmente imbarazzante, prendo per prima la parola e parlo, parlo, parlo, fino a confondere gli interlocutori.
Oggi ho scoperto di avere l’utero introverso. Sarà mica uguale?

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