Delle deviazioni mentali imposte dai socialcosi

di maia, 22 Settembre 2011

Ambulatorio di preospedalizzazione di un qualsiasi ospedale del centro italia.
Interno giorno.
In lontananza si odono grida come di bimbo scuoiato.
Sottofondo ritmico, continuo, di battito di piedi.
Sono i piedi della rompicoglioni che aspetta il suo turno seduta affianco a me.
Lei, la rompicoglioni, è tutta uno sbuffare e borbottare. E la sanità che schifo… è dalle sette di mattina che si aspetta… e non si può perdere tutto questo tempo… dio di qui e dio di là…
Mia mamma alza le sopracciglia e atteggia la bocca a cuoricino. So cosa significa: sta per simpatizzare.
La blocco con un perentorio “mamma, don’t feed the troll”.

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