Macchiette
A me le macchie son sempre state simpatiche.
Se dite “macchie”, immagino subito una bella mucca pezzata, che rumina placida l’erbetta fresca verde verde, sotto un cielo azzurro azzurro, come nei disegni dei bimbi.
Né mi disturbano le macchie di altro tipo. Anzi. Mi fanno tenerezza. A me fa piacere guardarle e ripensare al momento in cui son nate. Toh, guarda, quello dev’essere il ragù di ieri. Ehi, ma quella è la peperonata di luglio! Nooo, dai, ma quello… quello deve essere proprio il tiramisù che ti ho fatto il natale dell’altranno! Ti ricordi che buono?
Ecco, a me le macchie non mi hanno mai dato noia. Tantomeno mi hanno mai impaurito.
E allora com’è che non mi sono mai sentita così leggera come quando mi ha detto “oddio, no scusi! Signorina, mi scusi tanto, non era il suo fegato, era la lastra ad essere sporca!”.
Ecco, non avrei mai pensato che sarei diventata una fissata della pulizia.
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Commento by theus — 2 Febbraio 2011
Ma dopo l’hai giustiziato a mani nude ?
Commento by maia — 2 Febbraio 2011
ero troppo contenta.
ma ora che mi ci fai pensare…
Commento by Mitì — 3 Febbraio 2011
Bene. Ora brindiamo. E domani torniamo là: io lo tengo fermo e tu gli fai ingoiare la lastra ;-***
Commento by signoradicampagna — 5 Febbraio 2011
se avete bisogno fate un fischio io vengo ad aiutare.
Commento by Giulio GMDB© — 7 Febbraio 2011
Azz… uno spavento mica da poco. =:-|
Commento by maia — 7 Febbraio 2011
eh sì, ci vuole tanta pazienza coi dottori…