QUANDO È TROPPO È TROPPO! – il dramma di una donna.

di maia, 3 Settembre 2010

ovvero il terribile e sottovalutato tema della discriminazione nei confronti delle donne tettute, per Grazia.it

Qualcuno mi deve spiegare perché i produttori di biancheria intima son convinti che oggi la donna standard sia secca come un chiodo (e fin qui…) e che quella ben formosa arrivi al massimo a una quarta abbondante di reggiseno.
Va bene che già mentre sbirci dalla vetrina di uno dei tanti negozi di corsetteria1 e vedi che le commesse son tutte ragazze più somiglianti a scope2 che a esseri umani, va bene che quando le vedi, dicevo, dovresti farti venire almeno qualche sospetto. E non entrare.
Ma quando, attratta da tutta quella graziosissima biancheria multicolore, proprio non riesci a resistere e varchi la fatidica soglia e vieni assalita da scope fameliche3 che ti circondano di ogni sorta di reggiseni, in microfibra, in pizzo, lisci, ricamati, a balconcino-maculato-blé-e-marrone (sic!), te sei lì che ti perdi e pensi sì, voglio questo e questo e questo e questo e non ci pensi più alle scope.

Allora, non sono DE-LI-ZIOOO-SI? Li vuol provare? Che misura?

Quarta coppa D, grazie.
COOOPPA D? Ma non esiste! Ecco, glieli porto quinta coppa C.

Mi scusi, ma so già che non mi stanno…

Ma non è possibile che non le stiano! Li producono fino alla quinta coppa C, QUINDI vuol dire che la quinta coppa C le sta!

Ecco, non so bene perché, ma a me questo sillogismo mi fa sempre infuriare.
La scopa se ne accorge e assume quell’espressione di è-inutile-che-ti-ribelli-il-tuo-scalpooo-sarà-mioooo e si vede che farà di tutto per convincerti che quel minuscolo pezzettino di stoffa che ti copre a malapena il capezzolo sia il reggiseno dei tuoi sogni.
Allora te lo indossi e le fai notare, con infinita pazienza, che quel reggiseno no, proprio non ti sta.
Ma lei mica si arrende! E tira fuori una serie di robe che persino mia nonna, pace all’anima sua, si sarebbe rifiutata di indossare.
E c’è pure lo slip coordinato! Un bellissimo mutandone, lievemente contenitivo, stile Fantozzi al mare…
Ora io mi chiedo, perché? Perché? Che male vi abbiamo fatto noi donne un poco più tonde?
Cos’è, una specie di subdola vendetta? L’anatema di qualche disegnatrice di biancheria che madre natura ha fatto piallata?
Voi c’avrete le tette vere, ma reggiseni come dio comanda, no, non li avrete mai!

  1. era dal 1910 che non sentivo usare questa parola. Però mi piace []
  2. bellissime, per carità, alte, slanciate, come scope nulla da dire []
  3. fameliche di soldi, ovviamente, non certo di cibo []

RSS feed for comments on this post. TrackBack URI

5 Commenti »

  1. Commento by mgg64 — 3 Settembre 2010

    come ti capiscooooo…ho la sesta di reggiseno fino a gennaio portavo la settima, mi dovevo comprare reggiseni che dopo solo tendoni da circo..tse!

  2. Commento by maia — 4 Settembre 2010

    maledetto mondo di stiliste piatte!

  3. Commento by msspoah4 Settembre 2010

    Piangono pure le scope, giuro, ché a me nascere con un po’ più di tette non mi sarebbe dispiaciuto per niente.

  4. Commento by Vaniglia5 Settembre 2010

    Gira che ti rigira, vedrai che riesci a rimediare alla carenza di ‘contenitori’ adatti ai tuoi ‘contenuti’, ma pensa a quelle che sono piene di contenitori e non c’hanno i contenuti! Loro sì che devono spenderne tanti di soldi per rimediare!
    (Msspoah non mi riferivo a te…Sono certa che tu abbia tutti i contenuti necessari a un corretto svolgimento delle tue mansioni di seduttrice single)

  5. Commento by msspoah6 Settembre 2010

    (ma non sono single… vale lo stesso? 😀 )