QUANDO È TROPPO È TROPPO! – il dramma di una donna.
ovvero il terribile e sottovalutato tema della discriminazione nei confronti delle donne tettute, per Grazia.it
Qualcuno mi deve spiegare perché i produttori di biancheria intima son convinti che oggi la donna standard sia secca come un chiodo (e fin qui…) e che quella ben formosa arrivi al massimo a una quarta abbondante di reggiseno.
Va bene che già mentre sbirci dalla vetrina di uno dei tanti negozi di corsetteria1 e vedi che le commesse son tutte ragazze più somiglianti a scope2 che a esseri umani, va bene che quando le vedi, dicevo, dovresti farti venire almeno qualche sospetto. E non entrare.
Ma quando, attratta da tutta quella graziosissima biancheria multicolore, proprio non riesci a resistere e varchi la fatidica soglia e vieni assalita da scope fameliche3 che ti circondano di ogni sorta di reggiseni, in microfibra, in pizzo, lisci, ricamati, a balconcino-maculato-blé-e-marrone (sic!), te sei lì che ti perdi e pensi sì, voglio questo e questo e questo e questo e non ci pensi più alle scope.
Allora, non sono DE-LI-ZIOOO-SI? Li vuol provare? Che misura?
Quarta coppa D, grazie.
COOOPPA D? Ma non esiste! Ecco, glieli porto quinta coppa C.
Mi scusi, ma so già che non mi stanno…
Ma non è possibile che non le stiano! Li producono fino alla quinta coppa C, QUINDI vuol dire che la quinta coppa C le sta!
Ecco, non so bene perché, ma a me questo sillogismo mi fa sempre infuriare.
La scopa se ne accorge e assume quell’espressione di è-inutile-che-ti-ribelli-il-tuo-scalpooo-sarà-mioooo e si vede che farà di tutto per convincerti che quel minuscolo pezzettino di stoffa che ti copre a malapena il capezzolo sia il reggiseno dei tuoi sogni.
Allora te lo indossi e le fai notare, con infinita pazienza, che quel reggiseno no, proprio non ti sta.
Ma lei mica si arrende! E tira fuori una serie di robe che persino mia nonna, pace all’anima sua, si sarebbe rifiutata di indossare.
E c’è pure lo slip coordinato! Un bellissimo mutandone, lievemente contenitivo, stile Fantozzi al mare…
Ora io mi chiedo, perché? Perché? Che male vi abbiamo fatto noi donne un poco più tonde?
Cos’è, una specie di subdola vendetta? L’anatema di qualche disegnatrice di biancheria che madre natura ha fatto piallata?
Voi c’avrete le tette vere, ma reggiseni come dio comanda, no, non li avrete mai!
RSS feed for comments on this post. TrackBack URI
Commento by mgg64 — 3 Settembre 2010
come ti capiscooooo…ho la sesta di reggiseno fino a gennaio portavo la settima, mi dovevo comprare reggiseni che dopo solo tendoni da circo..tse!
Commento by maia — 4 Settembre 2010
maledetto mondo di stiliste piatte!
Commento by msspoah — 4 Settembre 2010
Piangono pure le scope, giuro, ché a me nascere con un po’ più di tette non mi sarebbe dispiaciuto per niente.
Commento by Vaniglia — 5 Settembre 2010
Gira che ti rigira, vedrai che riesci a rimediare alla carenza di ‘contenitori’ adatti ai tuoi ‘contenuti’, ma pensa a quelle che sono piene di contenitori e non c’hanno i contenuti! Loro sì che devono spenderne tanti di soldi per rimediare!
(Msspoah non mi riferivo a te…Sono certa che tu abbia tutti i contenuti necessari a un corretto svolgimento delle tue mansioni di seduttrice single)
Commento by msspoah — 6 Settembre 2010
(ma non sono single… vale lo stesso? 😀 )