Tg.bòm
Interrompiamo la normale programmazione per un’edizione speciale del Tg.bòm
Attualità/spettacoli
Niente.
Alla fine non è successo niente.
Erano giorni che ci preparavamo all’evento, fisicamente e psicologicamente. Così ieri sera eravamo proprio in tanti davanti alla tv, popcorn e birra sul tavolino, i bavaglini ben allacciati per evitare gli schizzi di sangue.
E invece niente.
Niente pestaggi, defenestramenti in diretta, niente pugnalate alla schiena.
Nemmeno, chessò, un sipario che cala improvvisamente sulla testa del conduttore, con spettacolare effetto ghigliottina, sangue ovunque, panico, urla.
Niente. Niente di niente.
Tutti hanno recitato la propria parte senza particolari spunti. Belpietro ha fatto il Belpietro, Vauro ha fatto il Vauro, Franceschini ha fatto il Franceschini, Bocchino ha fatto il Bocchino. Travaglio ha fatto il Travaglio (un po’ meno del solito).
Il solo inedito è stato Santoro. Del solito impasto di sarcasmo e incazzatura, è rimasto solo il primo. E in dosi molto blande.
Così la serata è filata via tranquilla, con i soliti ingredienti.
Voci che si sovrappongono, da una parte e dall’altra.
Visioni dei fatti che si deformano, da una parte più che dall’altra.
Un tocco di pietismo con facce di ignari bimbetti in primo piano a garantire la lacrimuccia ipocrita.
La vignetta buffa e via.
Alla fine la smobilitazione dal salotto è stata particolarmente triste.
Mentre ci sfilavamo mestamente i bavaglini, nessuno poteva toglierci la sensazione di una serata buttata via.
Cronaca locale
Stamani esco per strada e mi accorgo che qualcosa nel paesaggio urbano è cambiato. Non riesco bene ad afferrare cosa, ma so che qualcosa non torna.
Mi strofino gli occhi cisposi e mi accorgo che sono i bus.
Io ero profondamente affezionata a quei mastodonti cigolanti che già da lontano ti mettevano allegria. Li riconoscevi subito, coi loro squillanti verde e arancione e già quando li scorgevi spuntare da dietro l’angolo, ti pregustavi la sensazione di calore, sprimacciamento e afrore di sudore e alcol proveniente dagli occasionali compagni di viaggio.
Ecco, oggi ho scoperto che alcuni di quei simpatici carri bestiame son stati ridipinti.
Di bianco. Con sagome nere.1.
Oggi sono triste.
E la folla da ora di punta mi sembra più insopportabile.
L’editoriale
Mi dicono che dovrei esserne contenta.
Giornali, tg e radio dicono che è una conquista.
La vicina di casa, i bigodini in bilico sulla fronte, la ramazza in una mano, mi urla dalla tromba delle scale che giustizia è stata fatta.
Sarà, ma a me che sia il Tar a imporre la presenza di qualche signora nelle sale di una giunta, comunale, provinciale o regionale che sia, a me non mi fa per niente piacere.
Sarò veramente soddisfatta quando saranno gli stessi uomini di partito a scegliere di candidare un discreto numero di donne per i loro meriti e le loro virtù.
E non mi riferisco a quelle amatorie.
Cronaca rosa
Dopo il fidanzamento in casa di Clooney/Canalis, una rottura in vista nel mondo delle coppie vip.
Va bene, lo confesso, sono una fedifraga.
Avevo tre telegatti a casa2.
Due li ho dati al mio fidansato.
Uno l’ho dato a un tizio che mi sta simpatico.
Queste son ferite che non si rimarginano, lo so.
Nemmeno con un week end con tutine in latex e frustino.
- Notare l’accostamento cromatico. Nella città di Fiorenza.
Il tutto il giorno dopo le dimissioni del Presidente! Coincidenze?
Altro che dietrologismo spinto e complottismo d’accatto, voglio proprio vedere come Attivissimo riesce a smontare questi incontestabili fatti! [↩] - chi non ha tre telegatti nel salotto buono di casa? [↩]
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Commento by aquatarkus — 25 Settembre 2009
E’ solo assuefazione.
In qualunque parte del mondo diversa dall’Italia e dallo Zimbabwe quella stessa trasmissione avrebbe fatto languire Coppa Uefa e Lost provocando un immediato Pulitzer a Travaglio e l’incenerimento per autocombustione del governo in carica.
Commento by maia — 25 Settembre 2009
credo tu abbia ragione, aqua.
è che qui ci aspettiamo fuochi d’artificio, sempre.
e sempre più grossi.
Commento by Peppermind — 25 Settembre 2009
La delusione emotiva, cerebrale e politica del flop annozeresc è resa impeccabilmente.
Me la son ridacchiata, ma amaro amaro.
Ci ha ragione acquatarkus, ci ha.
Commento by maia — 25 Settembre 2009
beh, aqua ci ha sempre ragione, ci ha.
grazie per i complimenti 🙂
Commento by Sauro — 25 Settembre 2009
Io la puntata non l’ho vista. Quindi chiedo: ma Bocchino a chi l’ha fatto il bocchino?
sadtrombone
Commento by maia — 25 Settembre 2009
ahhhhhhhhhhh! mi ha commentato sauro redivivo! (scusate, ma non ero più abituata :))
sauro, via, secondo te a chi l’avrà fatto?
Commento by Sauro — 25 Settembre 2009
scemo io a chiedere…
Commento by aquatarkus — 25 Settembre 2009
Ma Bocchino è dimagrito e ha le emicranie dopo la puntata?
Commento by maia — 25 Settembre 2009
ti dirò, secondo me era quello nella posizione più scomoda là dentro.
Commento by lily — 3 Ottobre 2009
e meno male!
che io il bavaglino per il sangue mica ce l’avevo su, dopo come facevo?
comunque secondo me quello è l’imitatore di Belpietro, anzi ce ne ha due: uno stava da vespa, mica sono scema.
quello vero sta dalla Dandini, mica mi fregano a me.
Commento by maia — 3 Ottobre 2009
la sai una cosa, lily? lo sospettavo anche io.
che poi come imitatori non sono nemmeno bravi, che quello vero è molto più indisponente!