Consigli per gli acquisti

di maia, 4 Febbraio 2008

Me ne stavo tutta tranquilla e paciosa sugli spalti, comodamente avvolta, nell’ordine, in stivali da pioggia, calze di lana portafortuna, calzini portafortuna, mutande portafortuna, jeans portafortuna, reggiseno portafortuna, canottiera portafortuna, lupetto bianco portafortuna, maglione viola portafortuna, piumino bianco, imbottitissimo, portafortuna, sciarpa viola portafortuna, cerata (pantaloni più giacca) portafortuna, cappellaccio da pioggia portafortuna. Insomma, somigliavo molto a un incrocio fra l’omino michelin e lo sterminatore finale di ghostbusters, e più che saltellare, mi dondolavo goffamente per scaldarmi un poco i piedi, soddisfatta di come la mia squadra stava dominando gli avversari.
Eravamo nell’intervallo e ancora cattivi presagi non si addensavano sulle nostre teste bagnate, anche se quella pioggerellina, fine ma insistente, avrebbe dovuto farci capire…

All’improvviso un boato scuote lo stadio.
E’ la pubblicità che parte a tutto volume.

Solite macchine, soliti autospurghi, soliti mobili da ufficio… quando ecco la sorpresa.
Una nota marca di borse (da donna) pubblicizza dei modaiolissimi modelli di borsa (da donna) facendoli indossare da due strafighe seminude, abbracciate in un quasi amplesso saffico.
A quella vista tutti gli uomini, fino a quel momento impegnatissimi nel decidere quale punizione fisica infliggere all’irriconoscibile Pasqual o quale strumento usare per mettere un po’ di pepe sulla coda al lento Santana, prorompono in un oooohhhhhhhh! prolungato e salivoso.
E in tutto lo scuotimento circostante, mi è sorta spontanea una domanda.

No, non che cosa ci faccia una persona normalmente razionale e assolutamente non superstiziosa con tutto un doppio armadio (autunno-inverno e primavera-estate) di abbigliamento portafortuna.

Quello che mi sono chiesta è a chi diamine fosse rivolta la pubblicità.

Perché alle donne nude ed eccitate che reclamizzano una macchina o una marca di whiskey siamo tutti abituati, in fondo quelli sono prodotti “maschili” (?).
Ma una borsa da donna chi la compra? Donne e gay, presumo. E dubito che un gay o una donna eterosessuale si facciano impressionare da due bionde che si palpano.
Tendo altresì ad escludere fossero modelli riservati unicamente a clienti lesbiche.
Quindi, respingendo a priori l’ipotesi un errore di marketing (i responsabili di marketing non sbagliano mai, come insegnano al primo anno di economia), è evidente che mostrare ad un uomo eterosessuale delle donne seminude in pose equivoche, spinge lo stesso a desiderare spasmodicamente qualunque, ma proprio qualunque cosa si trovi nelle loro vicinanze. Anche cose che nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali non gli verrebbe mai in mente di comprare.

Il che, a pensarci bene, è una cosa meravigliosa.
Donne, ma vi rendete conto?
Con questo sistema potreste soddisfare ogni vostro capriccio!
Avete bisogno di cambiare il ferro da stiro? Basterà mostrare ai vostri uomini la foto di due signorine scollacciate che si abbracciano vicino a un modello rowenta nuovo fiammante.
La vostra lavatrice è vecchia? Fategli vedere l’immagine di due ragazze strepitose che si avvinghiano intorno a una candy di ultima generazione.
Una volta innescato il riflesso pavloviano, a voi basterà accennare al prodotto e ve lo ritroverete bello impacchettato e infiocchettato, pronto all’uso.

Anche se è sempre bene scegliere con cura l’obiettivo.
Se quello che desiderate è un nuovo amante giovane e focoso, per dire, non so se sbattere sul muso al vostro uomo la gigantografia di un bel giovanotto aitante circondato da due sventole che se lo palpano vi farà ottenere esattamente ciò che desiderate…

Limitatevi a semplici oggetti, magari costosi, ma non fraintendibili.

Tipo un paio di stivali da pioggia portafortuna.
Che fra l’altro, visto com’è andata poi la partita, è proprio quello di cui io avrei un gran bisogno…

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23 Commenti »

  1. Commento by ndr — 4 Febbraio 2008

    oilà. un secondissimo. ma è rivolta agli uomini che per conquistare una donna, o tenersela, devono regalare quel meraviglioso oggetto!!! l’ha detto anche, mi pare, un cardinale, che per tenere unita la coppia bisogna farsi regali (al che, per quanto mi riguarda, è la cosa più lontana dalla verità) e curare l’aspetto fisico. e se lo dice un cardinale, carissima!!!
    un ciao swooosh!!!

  2. Commento by Maia — 4 Febbraio 2008

    uhm… a meno che il messaggio non sia “se compri questa borsa diventi una strafiga bionda come una di queste”.
    anche se continuo a non capire che cosa serva vedere che le strafighe si palpeggiano.

  3. Commento by magosilvan — 4 Febbraio 2008

    Il contesto lesbo dovrebbe attirare clientela maschile. Sembra piaccia. Non è una mia personalissima fantasia. Una delle poche che mi manca, a dire il vero. Quindi neinte borsa!
    E poi… ma come si fa a far stoppare in area una palla di petto, farla accomodare col destro e farla calciare col sinistro? Ma il difensore stava guardando la pubblicità delle borse, forse?

  4. Commento by Maia — 4 Febbraio 2008

    il difensore? IL difensore??? quattro erano, QUATTRO!
    almeno quattro ne ho contati io prima di svenire.
    tutta colpa dei miei stupidissimi stivali da pioggia!
    ah, ma quando mi faccio comprare quelli portafortuna si vede se una squadra di bolliti misti riesce ancora a batterci!
    tzè!

  5. Commento by Ted4 Febbraio 2008

    Va be’, su, è bravino il bimbo. (Poi che voi abbiate dominato è un altro discorso, ovvio).

  6. Commento by Ted4 Febbraio 2008

    (e cmq le lesbiche le mettono perché nello stadio ci sono solo maschi, quindi magari poi gli cade l’occhio sulla borsa e la regalano alla fidanzata speranzosi di ottenere un manage a trois).

  7. Commento by Maia — 4 Febbraio 2008

    solo maschi?

    e io secondo te cosa sarei?
    no, per sapere…

    comunque mi state dando tutti ragione.
    donne, sotto con le foto di gnoccolone gnude!
    è la volta buona che ci si fa riempire di regali!

  8. Commento by tendarossa4 Febbraio 2008

    Non avresti qui con te una diapositiva del conturbante spot? 😉

  9. Commento by Sauro5 Febbraio 2008

    Non avete capito. Non è la pubblicità delle borse, ma la pubblicità delle donne, con alcune borse come testimonial. E’ lo spot di una ditta che si occupa di tratta delle bianche. Tra l’altro una ditta affidabilissima, lo dico per esperienza personale.

  10. Commento by Maia — 5 Febbraio 2008

    no, tenda, mi spiace. e dire che l’ho anche cercata… si vede che è riservata ai tipi da stadio…

    sauro, ora mi spiego! perché sinceramente come pubblicità di borse mi sembrava francamente un poco strampalata. mentre come pubblicità di donne ha decisamente più senso.
    anche se l’agenzia sponsorizzata dalle borse secondo me tratta non solo bianche, visto che il “marchio madre” di questo sottomarchio aveva come motto “united colors” e si è sempre vantato di voler abbattere le discriminazioni razziali…

  11. Commento by addb — 7 Febbraio 2008

    infatti, mi domandavo: ma il boato per pato?!?
    PATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

    saluti milanisti.
    ciao!

  12. Commento by Cav. Marcello Stacchia7 Febbraio 2008

    Giovanotto,
    e adesso qua dentro facciamo entrare anche i milanisti?
    Pensavo fosse un posto di un certo livello… evidentemente mi sbaliavo!
    VERGONIA!!!

    Cordialmente,

    Cav. Marcello Stacchia

  13. Commento by Maia — 7 Febbraio 2008

    ridi, ridi, addb, che senza il bimbetto con le scarpe arancioni lo voglio proprio vedere che fa quella squadra di bolliti!

    Cavaliere, mi perdoni, La prego. la siniorina addb è persona degna e rispettabile.
    ha quel vizio tremendo, ma è giovine e ancora non capisce bene quel che fa.
    sia buono, su.
    vedrà che col crescere la siniorina rinsavirà!

  14. Commento by addb — 8 Febbraio 2008

    sempre sull’attualità: muore lollipop, ex pornostar, ora testimonial della fiorentina.
    intervistano l’amica maya…
    nulla da dichiarare?!?
    e quel vezzo della Y è per cammuffarti?!?

    ammetto però di aver letto solo il titolo.

  15. Commento by Maia — 8 Febbraio 2008

    eccerto!
    ho una reputazione da pornostar da difendere io!

  16. Commento by Cav. Marcello Stacchia11 Febbraio 2008

    Giovanotto,
    melio pornostar che milanista!

    cordialmente,

    Cav. Marcello Stacchia

  17. Commento by Taniele11 Febbraio 2008

    L’unico tizio del marketing che non ha sbagliato è stato l’inventore della tastiera che tutti noi abbiamo sotto le dita. Venga signora, venga a scrivere macchina da scrivere in inglese, lo vede, è facilissimo, non c’è nemmeno bisogno di imparare la tastiera che sta tutta in una riga! E lo vede quant’è facile l’inglese? E con i corsi che vendo insieme alla macchina da scrivere in inglese sarà ancora più facile!

  18. Commento by Maia — 11 Febbraio 2008

    Carissimo Cavaliere,
    ma che discorsi sono?
    come fa a paragonare le due cose?
    la pornostar è un mestiere di tutto rispetto, fatto di sudore e fatica, alta professionalità e dal fine altruistico.

    l’essere milanista è invece una vera propria vergogna, seconda solo all’essere gobbi (juventini, nda)!
    gigliatamente Sua,
    ecc ecc…

    taniele,
    uhm…
    ok?

  19. Commento by Cav. Marcello Stacchia12 Febbraio 2008

    Giovanotto,
    essere milanisti è, semmai, una VERGONIA!
    Ma non si può neanche infierire troppo su persone alle quali la natura ha riservato un trattamento così spiacevolmente crudele…
    Massimo rispetto, invece, per le siniorine pornostar, angeli del moderno focolare.

    cordialità,

    Cav. Marcello Stacchia

  20. Commento by magosilvan — 13 Febbraio 2008

    Probbbleeeemi?

  21. Commento by Maia — 13 Febbraio 2008

    ehhh, Mago, son giorni duri questi, pieni di impegni.
    fino a che non ci si ritrova, mica si capisce quanto sia faticoso essere disoccupati… 🙂

  22. Commento by magosilvan — 22 Febbraio 2008

    Coraggio, un giorno rimpiangerai tutto questo
    (si dice sempre così)

  23. Commento by magosilvan — 25 Febbraio 2008

    Un pensiero felice per te!