cose che ho imparato

di maia, 20 Dicembre 2007

quando in ufficio l’atmosfera è lugubre
e la radio è bandita,
anche le musichine d’attesa telefonica possono creare dipendenza.

Al punto che quando ti rispondono, sei fortemente tentato di attaccare e ritelefonare.

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6 Commenti »

  1. Commento by elica209915 Aprile 2007

    Per quato tu cerchi di sfuggire esse si attaccheranno sempre alla tua vita. Ed è strano che non rimangano zitelle!

  2. Commento by cronomoto16 Aprile 2007

    Sì, non rimangono zitelle, loro…

  3. Commento by Magosilvan16 Aprile 2007

    Odio gli attivisti, comunque e per chiunque si attivino. Figurarsi per la lega. Quindi la condanna a vita ad essere una Rompiglioni di serie B non mi sorprende.

  4. Commento by taniele16 Aprile 2007

    Niente, volevo dire che lo spazio tra le due mattonelle si chiama fuga, al che mi è venuto in mente che forse è possibile fuggire da tutto questo, magari bruciando le Rompiglioni a 200°, un po’ come per le tende (love me tende / love me do).

  5. Commento by maiaB16 Aprile 2007

    taniele 🙂
    ma tutte le rompiglioni?
    tieni presente che sono rompiglioni io pure (è vero, il sangue non è acqua).
    e modo mio, ma lo sono…

    mago, credo, ma non son sicura, che adesso sia attivista di uno dei partiti della diaspora comunista, non le ho chiesto quale. domani non so…
    il bello è che subisce metamorfosi anche fisiche a seconda di qual’è il partito in cui milita.
    quand’era leghista, per esempio, era identica alla pivetti, con una sessantina di chili in più.
    adesso, invece, è tutta occhetto…

  6. Commento by maiaB16 Aprile 2007

    ps ovviamente:

    – faceva troppo caldo,
    – c’erano troppi turisti (questi turisti…),
    – c’erano troppi piccioni…