le sette meraviglie

di maia, 22 Luglio 2007

Dopo snervanti discussioni con me stessa, rispondo all’appello di Kaos e cerco di buttar giù un elenco delle sette meraviglie più meravigliose della mia regione.
Siccome risulterà sicuramente incompleto, giro la catena a un corregionale (della costa ovest), gran conoscitore delle meraviglie paesaggistiche toscane, che saprà completarlo al meglio.

Ecco dunque il mio personalissimo settebello.

Al primo posto nel mio cuore c’è sicuramente lui. Non ci ho dovuto pensare più di due secondi, ne sono follemente innamorata sin da quando ero bimba. A nulla valgono le sapidezze sulla sua scarsa prestanza “virile”, per me rimarrà per sempre simbolo della bellezza e dell’armonia.

Al secondo posto, scusate il campanilismo, c’è la mia città. Tutta. C’è nei panorami d’insieme che si godono da Piazzale Michelangelo (grazie Iacopo) e dalla finestra del mio salotto. E in tutti quegli scorci spettacolari in cui ci si imbatte camminando  per stradine strette che improvvisamente si aprono su piazze e monumenti, lasciandomi ogni volta senza fiato…

Ci sono poi centinaia di opere d’arte fra le quali non sono in grado di scegliere. Per me son tutte belle in egual maniera (anche se qualcuna è più uguale delle altre…). Per cui indico il luogo che le racchiude per comprenderle simbolicamente tutte.

Ci sono poi il Casentino, pieno di boschi e castelli e borghi antichi arroccati su montagne verdissime. E la famosa campagna toscana, in particolare la Val d’Orcia, coi suoi verdi e gialli e rossi.

C’è la costa etrusca, con i suoi parchi archeologici che si affacciano sul mare (purtroppo la foto non rende bene l’idea della bellezza del posto).

C’è l’arcipelago toscano, che conosco pochissimo e che da sempre mi riprometto di visitare.

Ci sono poi alcune cittadine particolari, che conservano nella struttura urbana, visibilissimi, i segni delle epoche storiche in cui sono fiorite. Come Lucca, ancora circondata da mura e bastioni. O come Pisa, della quale proprio non posso (nonostante mi dia un gran fastidio) non postare una veduta della famosa torre.

Sicura di aver scontentato tutti i miei corregionali, dico: ogni suggerimento è bene accetto!

Aggiornamento: combattendo la mia solita ritrosia a diffondere catene, sarei davvero curiosa di conoscere la Calabria di Edo, la Puglia del Mago (anche se so che è già in partenza per le vacanze, beato lui), il Lazio di Taniele e le mille regioni di Cinas.

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28 Commenti »

  1. Commento by taniele15 Maggio 2007

    Domani leggeremo di quell’autista di autobus ferito da una passeggera…

  2. Commento by maiaB15 Maggio 2007

    veramente, taniele, la mia tentazione è stata tutt’altra.
    dico, quando mai mi ricapiterà di poter guidare un bus? certo, per interposta persona, ma è pur sempre un’emozione!

    per qualche attimo mi son passati davanti agli occhi tutti i posti in cui avrei voluto dirottare quell’allegra compagnia.

    poi il senso del dovere (e la paura della ferocia dei passeggeri) mi ha fatto desistere.

  3. Commento by elica209915 Maggio 2007

    Beh, direi che è iniziata bene, poi continuata con un emozione imprevista, non negativa in fondo. Sei scesa con il sorriso sul viso?

  4. Commento by maiaB15 Maggio 2007

    si
    e con la sensazione di aver perso un’occasione… 🙂

  5. Commento by taniele15 Maggio 2007

    Bastavano un po’ di occhi colmi di feroce odio per placare l’eventuale reazione degli altri passeggeri. Meglio ancora aggiungendo un po’ di puzza d’alcol addosso.

    (che poi io volevo scrivere alcool che è più bello, ma i miei legali hanno preferito che io scrivessi alcol).

  6. Commento by maiaB15 Maggio 2007

    ci avevo pensato, taniele, ma pare che tutto l’alcool (o alcol) del centro-nord italia sia stato consumato al raduno degli alpini a cuneo.

    certo, potevo sempre spruzzarmi addosso una bottiglietta di quei profumi tanto di moda ultimamente, che l’effetto non sarebbe stato molto diverso….

  7. Commento by Magosilvan15 Maggio 2007

    A proposito di culo, se mi si passa il termine, oggi stavo vedendo alla televisione un incontro di tennis. Giocava Volandri, recente semifinalista a Roma e gloria nazionale del momento, contro un forte scozzese, Murray mumero 10 del mondo, uno dei migliori tennisti del mondo, specie in considerazione dell’età. Perchè proprio oggi Murray compie 20 anni, che è sempre un’età di belle speranze. Dopo una ventina di minuti Murray vinceva 5 a 1. In poche parole lo stava letteralmente pestando. Quando su un colpo, un dritto facile facile, si è rotto una mano. Proprio rotta, spezzata, forse una frattura da stress. E si è dovuto ritirare. Bel culo per Volandri. E pessimo compleanno per Murray. Così è la vita, no?

  8. Commento by maiaB15 Maggio 2007

    oddio, poveretto!

    l’ho sempre detto che i compleanni portano sfiga.
    anche io la spalla me la sono rotta nel giorno del mio compleanno.
    gicavamo, come sempre nella piscina sui lungarni.
    per raggiungere il pronto soccorso, dovemmo attraversare tutta la città.
    e in mezzo c’era lo stadio.
    e nello stadio si stava giocando fiorentina-roma.
    era tutto bloccato…

  9. Commento by baxx15 Maggio 2007

    almeno ha vinto la Fiorentina? mi ricordo che sei una tifosa sfegatata! è vero che in un momento del genere di certo non si pensa alla squadra del cuore, ma volendo proprio andare a cercare un qualcosa di positivo in mezzo a tanta sfiga…

  10. Commento by maiaB15 Maggio 2007

    🙂 eh, baxx, ti assicuro che in quel momento pensavo solo all’osso del mio braccio che sporgeva fuori dalla spalla…

  11. Commento by baxx15 Maggio 2007

    ‘azz… chissà che male… a me il calcio non piace, ma credo che nemmeno un invito a cena da parte dei Rolling Stones al completo sarebbe riuscito a distrarmi o consolarmi…

  12. Commento by saulle16 Maggio 2007

    tempo addietro, forse quando ero piccolo, gli autisti degli autobus erano autisti di autobus.
    mi spiego meglio io posso fare l’autista di autobus oppure sono autista di autobus.
    fa molta differenza, l’autista di autobus una volta era il capitano della nave, se cerano casini sul suo mezzo, fermava l’autobus e risolveva la questione, se chiedevi un’informazione avevi una risposta, l’autista di autobus era autista dalla notte dei tempi, prima di diventarlo si faceva una lunga gavetta . lui era in quel contesto l’esperto, ora non è più così, si fa un concorso, poi prendi la patente poi sono cazzi tuoi, tabelle di marcia da rispettare e via.
    questo è quello che succede dentro gli ipermercati, nei castorama e in tutte le professioni dove l’imperativo è massima efficenza al minimo costo.
    da noi sugli autobus ad ogni fermata una voce metallica ti dice dove ti trovi, e gli autisti se ritardano sul tabellino di marcia sono cazziati, anche se nel loro tragitto c’è un passaggio a livello, traffico, incidenti o aerei che improvvisano una pista di atterraggio sul loro percorso, quindi l’autista deve forzatamente infrangere la barriera dei 50 km/h per recuperare il ritardo.
    ps.non sono un autista di autobus

  13. Commento by xantology16 Maggio 2007

    Faccio notare alla padrona di casa che mi registrai su splinder, modestia a parte.

  14. Commento by xantology16 Maggio 2007

    Dimenticavo: ma l’autista ce l’aveva la patente? No, perché sai, soprattutto sotto elezioni mica è sempre detto.
    http://www.xantology.com/2007/05/15/il-cielo-azzurro-di-palermo/

  15. Commento by maiaB16 Maggio 2007

    saulle, ma davvero? perché hai preso la cosa così a cuore… 🙂

    e comunque faccio notare che uno dei problemi dei bus di oggi è che ci sono anche un sacco di donne al volante!

  16. Commento by maiaB16 Maggio 2007

    benvenuto antonio!

    ma non avevi detto che su splinder “MAI E POI MAI”?

  17. Commento by maiaB16 Maggio 2007

    e in effetti l’autista aveva uno strano accento “suddico”

  18. Commento by XJacopoX16 Maggio 2007

    Per i passeggeri è stata una fortuna… se al posto tuo capitava uno di quelle persone che danno sempre indicazioni sbagliate non arrivavate più…

  19. Commento by maiaB16 Maggio 2007

    però sarebbe potuto essere divertente.
    te lo immagini?
    si sarebbe formato immediatamente un capannello intorno all’autista, con mille voci che davano mille indicazioni diverse…

  20. Commento by XJacopoX16 Maggio 2007

    si ahahha!!
    Ma l’autista non capendo più niente avrebbe secondo me avrebbe perso il controllo dell’autobus… alla fine ci faremo un film!

  21. Commento by XJacopoX16 Maggio 2007

    Scusami per le dimensioni della foto…

  22. Commento by maiaB16 Maggio 2007

    figurati.

    mi immagino una scena tipo quella di pazzaglia nel signore bellavista (era lì vero che raccontava in continuazione un tentato furto al mercato?) con numero sempre crescente di ascoltatori che partecipavano alla ricostruzione del fatto?)

  23. Commento by saulle16 Maggio 2007

    sorella autista di bus? mi rompe sempre le scatole con le sue storie

  24. Commento by maiaB16 Maggio 2007

    ahhhhhh ora è tutto più chiaro… 🙂

  25. Commento by maiaB16 Maggio 2007

    ehm… ora che ci penso… il mio commento di prima mica si riferiva a tua sorella, eh.

    parlavo di tutte le autiste, meno lei!

  26. Commento by saulle16 Maggio 2007

    nessun problema, non che me ne freghi molto

  27. Commento by baxx16 Maggio 2007

    una volta ho preso la macchina e mi son messo a guidare sulla provinciale. non che sapessi dove andare, mi ero appena trasferito, ma era tanto per far qualcosa. bè, c’è questa lunga strada a 4 corsie, un pò dritta e un pò a curve, davanti a me un bus e una macchina che lo vuol sorpassare, ma mica ci riesce. così resto a distanza. per il resto intorno era tutto buio e non c’era un cane in giro.
    il bus sculetta, l’auto lo evita al pelo. si affiancano e sbandano, da come gesticolano si direbbe che i piloti siano impegnatissimi a ripassare i rispettivi alberi genealogici. arriviamo al semaforo, è rosso e quello della macchina scende e attacca a saltellare sotto al finestrino del bus, con il rivale che gli sputa dal finestrino. anche l’automobilista ci prova, ma è svantaggiato perché sta allo scoperto mentre il rivale può ripararsi dietro il finestrino.

    quando è venuto il verde ho fatto inversione e son tornato a casa. la sera dopo mi son guardato la tele.

  28. Commento by maiaB17 Maggio 2007

    baxx 🙂

    comunque, per amor di verità, si parla sempre male degli autisti di bus, ma non è che gli automobilisti e motociclisti siano tanto meglio. anzi!
    ma come saranno stupidi quelli che vedono un bus rallentare ed accostare in prossimità di una fermata e lo sorpassano sulla destra, da dove stanno scendendo i passeggeri?