altrimenti ci arrabbiamo
Ieri sera ci ho riprovato.
Mi sono accomodata ben bene sulla sedia più scomoda di cucina e mi sono apprestata a seguire per una buona volta una puntata di Don Matteo. Se addirittura riesce a distogliere mia madre dalle parole incrociate, vorrà dire che è interessante.
Insomma, ero davvero armata delle migliori intenzioni. Eppure… eppure dopo cinque minuti ho cominciato a smaniare. Dopo dieci mi agitavo sulla seggiola. Dopo venti ho dovuto alzarmi a fare un giro.
Vederlo così è stato un vero e proprio choc. Ma come, non può essere lui!
Lui si sarebbe attaccato a una trave e, oscillando, avrebbe travolto i cattivi con dei calcioni ben assestati. Si sarebbe abbassato all’improvviso per evitare il gancio di un bruto che avrebbe così colpito un suo amico.
Avrebbe stordito i nemici, con dei cazzottoni alle orecchie. Sarebbe saltato su un tavolo, si sarebbe appeso a un lampadario, insomma… sarebbe stato Terence Hill!
E invece cosa vedo?
Vedo un uomo con la sua faccia, giusto un poco più gonfia, con un annacquato sorriso tutto-denti, e con i suoi occhi ancora brillanti mettersi a ragionare, predicare, convincere i malvagi ad arrendersi!
Ma no! Cosa direbbe Bud, il grande Bud, mio primo amore di celluloide, davanti a una scena del genere?
Sbufferebbe, scuoterebbe lievemente la testa. E gli girerebbe le spalle. Magari nella segreta speranza che il vecchio compagno di tante risse, dopo un momento di pausa, lanci da un lato la bicicletta e gli si attacchi alle costole, sorridendo col suo sghembo sorriso fatale.
Terence, getta quella tonaca!
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Commento by cronomoto — 20 Maggio 2007
beh potevi chiedere un “finto-corto”, ma credo avrebbero interpretato con un caschetto anche quello…
Commento by taniele — 21 Maggio 2007
Avresti potuto chiedere la fluente chioma di Demi Moore in Soldato Jane, magari saresti uscita di lì con un caschetto un po’ più corto.
Commento by saulle — 21 Maggio 2007
oh almeno qualcuno che ottiene ciò che vuole c’è.
brava maia
Commento by maiaB — 21 Maggio 2007
ormai con i parrucchieri mi sono arresa.
che poi prima o poi mi dovranno spiegare come mai si passa tre quarti d’ora a fare la messa in piega con uso di spazzole di ogni misura e poi come colpo finale si dà una phonata che spettina tutto, stile tramontana nei capelli!
Commento by baxx — 21 Maggio 2007
io sono andato venerdì e terminate le operazioni di potatura e asciugatura, il barbiere mi si è piazzato alle spalle. per esperienza, so che non è un buon segno.
“il gel, ti ci vuole.”
“no, grazie, che mi fa l’effetto spinone. lo sai, a me va bene così…”
“allora la cera!” e prima di potermi ribellare mi ritrovo incerato come un Barbour, con quel simpaticissimo effetto moschicida caratteristico della cera.
mi ha guardato uscire gonfio d’orgoglio, a me è toccato farmi uno shampoo appena arrivato a casa.
Commento by maiaB — 21 Maggio 2007
🙂
beh, almeno il gel e la cera si possono togliere, appunto, con uno shampoo.
il taglio…
Commento by Magosilvan — 21 Maggio 2007
Nasone? Io l’avrei sfanculata senza pietà!
Commento by maiaB — 21 Maggio 2007
ma Mago!
lo fa per farmi sentire bella!
(comunque era un lui.
insomma…)
Commento by Magosilvan — 21 Maggio 2007
Peggio! Oddio, Un lui che si permette di dire che hai il nasone non merita alcuna pietà!
Da domani si va da Picchiani e basta!
Commento by maiaB — 21 Maggio 2007
🙂
ma lo faceva per il mio bene, sono sicura…
Commento by martissima — 22 Maggio 2007
dichiarazione d’indipendenza tricologica? (capita, è stagionale)
Commento by SuperM — 22 Maggio 2007
Insomma, ora hai il caschetto?
Commento by maiaB — 22 Maggio 2007
si, superM, ma non sembro lo stesso Valentina.
marta, son queste le rivoluzioni durature…
Commento by SuperM — 22 Maggio 2007
Meno male.
Commento by maiaB — 22 Maggio 2007
menomale per il fatto che non sembro Valentina? come, non ti piace?
il sogno erotico di ogni maschio? (così mi hanno detto)
o menomale che queste son le rivoluzioni durature?
🙂
Commento by SuperM — 22 Maggio 2007
Io penso che l’erotismo sia una forma decaduta della pornografia: il rifugio dell’impotenza.
Commento by maiaB — 22 Maggio 2007
questo conferma una mia ipotesi: in questo paese c’è un alto tasso di impotenti.
Commento by kaosct — 22 Maggio 2007
Un caschetto alla Valentina andrebbe più che bene; un caschetto modello Carrà sarebbe eccitante come un programma di Marzullo.
Commento by baxx — 22 Maggio 2007
mhmm… forse a questo punto dovremmo farci tutti una domanda e darci una risposta…
Commento by maiaB — 22 Maggio 2007
beh, a scanso di equivoci, non sono né Valentina, né la Carrà.
assomiglio molto più ad uno di quei paggetti medievali che si vedono nei filmoni storici…
però è un taglio che va molto di moda.
dice…
Commento by maiaB — 22 Maggio 2007
baxx… fatto!
che numero ho pensato? (questa è una citazione coltissima, mi sa che la acchiappate in pochi)
Commento by baxx — 22 Maggio 2007
33? il 33 sta bene con tutto, non passa mai di moda e spesso ha un suo perché. [nel tuo caso, però, avresti dovuto farlo dire al parrucchiere…]
Commento by maiaB — 22 Maggio 2007
beh, anche il 69 ha il suo bel perché…
Commento by baxx — 22 Maggio 2007
vero, e oltre a non passar mai di moda pure lui, è evocativo di piacevolissimi giochi di società…
Commento by maiaB — 22 Maggio 2007
certi giochi di società fanno bene alla società. e all’umore 🙂
Commento by baxx — 22 Maggio 2007
ah, Maia, parole sante! che a giocar da soli mica è divertente! poi magari a uno gli vien la depressione, eh.
Commento by maiaB — 22 Maggio 2007
beh, dipende da come ed a che cosa giochi.
alcune versioni di mah jong, per dire, sono divertenti.
Commento by baxx — 22 Maggio 2007
PacMan! yep! sto sempre cercando di smettere… ma una partitina ogni tanto ci scappa, eh!
Commento by maiaB — 22 Maggio 2007
ad ognuno le proprie assuefazioni…