questo pazzo pazzo pazzo pazzo mondo

di maia, 21 Giugno 2007

Riemergo dopo lungo periodo di clausura lavorativa e mi rendo conto che il mondo in mia assenza è andato tranquillamente avanti per conto suo.
Provo a rimettermi velocemente in pari dando una scorsa ai titoli dei quotidiani e ci trovo notizie meravigliose.

Scopro che è in corso una guerra fra USA e Cina a suon di pistacchi.

Che il futuro della Philip Morris è nel tabacco da masticare. Allegato ad ogni pacchetto regaleranno un paio di speroni, un cappello da cow boy ed una mappa per raggiungere luoghi incontaminati e spazi infiniti da colonizzare nel far west, la Cina, troppo occupata nella guerra dei pistacchi per rendersi conto dell’imminente invasione di yankee nostalgici e invasati, armati di medicinali scaduti.

Che Vittorio Emanuele di Savoia vuole gli sia dedicata una strada di Potenza. "Certo che me lo devono! Era una città che non conosceva nessuno, l’ho lanciata io." (è vera, giuro, da repubblica dell’undici giugno).

Che il Rio delle Amazzoni è diventato da qualche giorno il fiume più lungo del mondo. Lo ha stabilito una spedizione brasiliana. Mi aspetto al più presto che una spedizione egiziana scopra la vera sorgente del Nilo duecento chilometri più a sud di quanto pensato finora. E che una successiva spedizione etrusca riesca ad individuare la vera sorgente dell’Arno in uno dei monti della catena dell’Himalaya.

Che nel 2060 ci sarà l’Apocalisse. Prepariamoci, lo diceva Newton, mica un mago Otelma qualunque.

Che stanno tornando di moda le spalline e gli abiti stile anni ’80. Non sarà mica questo il primo segno della suddetta Apocalisse? E dire che mi stavo appena abituando ai pantaloni a zampa di elefante e punto vita ad altezza caviglia...

Che lo stilista Valentino in passato è stato attraversato da un intenso senso di paternità. "Una volta in Marocco, tanti anni fa, passavo con la macchina sui monti dell’Atlante e ho visto un bimbo, un pastorello berbero di 4 anni. Avrei desiderato tanto poterlo adottare ma non è stato possibile." Poi poco più avanti ha visto un negozio di tappeti. E’ stato attraversato da un intenso senso di shopping compulsivo.

Che il Vaticano ha proclamato peccato (mortale?) il sorpasso pericoloso. Ha addirittura stilato un decalogo per chi guida. Fra le cose raccomandate, farsi il segno della croce prima di iniziare il viaggio e recitare il rosario durante tutto il percorso. Magari così durante i viaggi si eviteranno anche i sorpassi pericolosi, ma poi chi ci protegge dai  colpi di sonno?

Che il Santo Graal esiste e si trova in una chiesa in piena Roma. "Lo confermerebbero delle iconografie medievali rappresentanti il Sacro Calice all’interno della Basilica, orientate verso le adiacenti catacombe". Grande scalpore ha suscitato la notizia, finché non ci si è resi conto che si trattava di alcune decalcomanie omaggio per gli spettatori del film "Il segreto dei Templari".

Che è nato il "cane da coccinella". Ovviamente negli States.
Questa mi son rifiutata di leggerla.

Insomma, basta che ti distrai un attimo e mille cose imperdibili accadono a tua insaputa.
Così ho deciso di perdermele volontariamente.
Partirò per un breve fine settimana rilassante a sfondo musicale.
Rigorosamente senza giornali.
A presto. E, mi raccomando, non tenetemi informata.

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