io odio le catene

di maia, 11 Maggio 2007

Questo brutto ceffo qui mi chiede cinque buone ragioni per tenere un blog (e proprio a me lo chiedi?).
Siccome non sono per niente ferrata sull’argomento, ma soprattutto visto quanto il mondo “bloggico” è vario, cerco di fare una panoramica dei motivi più ricorrenti.

1) Dopo attenta osservazione, mi sembra di poter dire che il motivo principe per cui si apre un blog è di controllarne continuamente gli accessi.
Conosco molti blogger la cui ragione di vita (virtuale) è quella di monitorare secondo per secondo quanti utenti sono passati dal proprio blog, per quanto tempo, quali e quante pagine abbiano letto…
Per dare un’idea, riporto un esempio di conversazione tipico con questo genere di individui.

– maiiiaaaa!
– Eccomi, che è successo?
– Oh, maia, tu non puoi sapere, ho appena scoperto di avere PR 3. PR3!
– Oddio, mi dispiace! Davvero? Povero…
Scusa, ma il PR è…?
– Ma è il page rank! Capisci? Io ero convinto di essere 4!
– Ah. Certo. Deve essere una grande delusione…
– Certo! Se pensi che quel bischero, che non ha mai nulla da dire è classificato 5! Solo perché fa quelle polemicucce! Ma ti rendi conto che ancora posta stroncature su Moccia? Fossero almeno belle stroncature ariose… no, nemmeno quelle sa fare!
E non è tutto! Ho scoperto che rispetto alla settimana scorsa ho una media di dieci lettori in meno al giorno! Devo fare assolutamente qualcosa, se il trend continua ad essere così negativo, potrebbe diventare irreversibile, l’emorragia di lettori potrebbe rivelarsi fatale!
– Eh, capisco… Certo che con la sanità di oggi, non mi sento nemmeno di consigliarti un buon dottore…

2) un altro buon motivo per tenere un blog, è quello di usarlo come sfogatoio.
Esistono blogger (soprattutto femmine) che, forniti di sentimenti in dosi non smaltibili normalmente, usano il mondo virtuale per vomitarci la parte in eccesso.
E infatti è tutto un fiorire di blog intimistici, dove si urlano le proprie emozioni, dalla disperazione all’amore (di solito disperato). Si urla contro l’ingiustizia della vita/l’insensiblità della società che ci circonda/i genitori che non capiscono le esigenze di noi gggiovani e nemmeno la macchina mi comprano! stronzi!

3) si aprono blog anche per dimostrare quanto si è colti e quanto ignorante sia il resto del mondo.
Di solito si tratta di blog letterari, ma non ne mancano di cinematografici, filosofici, tuttologi. Il loro tratto distintivo è il desiderio di condividere le idee e di confrontare i punti di vista.
Esempio tipico di uno scambio blogger-lettore:

– scusa, caro blogger, ma non sono molto d’accordo con quello che dici.
– E sai quanto me ne frega? Ma se non conosci nemmeno l’italiano! Sei ridicolo, sparisci!

Unico prerequisito richiesto per far parte della categoria, è un’immensa stima delle proprie conoscenze e l’elasticità mentale che potrebbe avere, diciamo, un Savonarola.

4) come tralasciare poi la nutritissima schiera di quelli che usano il blog per rimorchiare?

Se sono uomini, infarciscono il proprio spazio virtuale con bei pensieri profondi sul senso della vita, della morte, dell’amore. Obbligatorio il tono malinconico-sentimentale. Si struggono per poesie piagnucolose. Flirtano con le utenti in estenuanti duetti. Ma mentre scrivono pensose considerazioni romantiche, dentro di loro catalogano spietatamente: questa ci sta, questa no, questa, se forse spingo…
Questi blog a prima vista sembrano frequentati solo da donne. In realtà le donne sono le uniche a commentare. Ma a leggere ci sono molti uomini, rimorchiatori a loro volta, che “spiano” le mosse della concorrenza.

Se i blogger-rimorchiatori sono donne, postano direttamente foto in cui compaiono semisvestite (le più belle, nude).
Almeno loro sono più oneste.

5) Ed arriviamo all’ultimo punto. Non so quale sia, ma se anche io ho un blog, un buon motivo deve pure esserci. E, visto che:

a) Ho messo sul mio blog i “bottoncini” per controllare gli accessi perché terrorizzata dai bloggoamici del punto 1 (ma sei matta? Sono importantissimi!);
b) non mi piace urlare, nemmeno la mia disperazione, nemmeno il mio amore (disperato);
c) io so di non sapere, come disse Savonarola prima di essere decapitato. E poi non sopporto le persone che citano di continuo, per lo più a sproposito. Odiosissimi quelli che sbagliano volutamente le citazioni. Si credono spiritosi e invece son solo coglioni;
d) nuda (o anche semisvestita) non sono per niente un bello spettacolo…

beh, visto tutto questo, è chiaro che un punto 5 esiste!

NB ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente voluto.
Alcune persone sono chiaramente riconoscibili. Se volete sapere se siete davvero voi, chiedetemelo in via privata e vi risponderò.
Se non avete il mio indirizzo mail, non siete voi.
E comunque, si scherza!

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21 Commenti »

  1. Commento by Magosilvan11 Maggio 2007

    Epperò .. io non mi riconosco in nessuno dei profili, sinceramente. Io scrivo sul blog perchè in questo momento non ho voglia di scrivere seriamente, ma non voglio perdere un certo tipo di allenamento. Come il tennista che si diverte col beach tennis. Tu sicuramente mi classifichi diversamente. D’altra parte i profili che hai tracciato sono così negativi che nessuno ammetterà mai alcuna somiglianza. Allora, sono disposto a correre il rischio. Che profilo mi assegni?

  2. Commento by maiaB11 Maggio 2007

    no, io non sono mica una giuria!
    il 5 va bene?

  3. Commento by utente anonimo12 Maggio 2007

    Ma scusa: tu mettile ‘ste foto nude che poi a giudicare ci pensiamo noi, no?

  4. Commento by kaosct12 Maggio 2007

    pss..mi passi i link di qualche donna del profilo 4?
    😉

  5. Commento by maiaB12 Maggio 2007

    antonio, esporle così?

    non si potrebbe fare che mi dai prima un parere in privato?

  6. Commento by maiaB12 Maggio 2007

    kaos, è semplice, basta girare un po’ e prima o poi ci sbatti il muso contro…

  7. Commento by utente anonimo12 Maggio 2007

    Vada per il parere in privato, ti faccio questo enooorme favore.

  8. Commento by maiaB12 Maggio 2007

    e tu buono sei, lo so

  9. Commento by taniele13 Maggio 2007

    È un peccato che si scherzasse, ci ho creduto fino all’ultimo :/

    C’è un punto anche per me e quel punto è il punto 5, che più che altro sembra un buco nero che risucchia tutti i blog che non cadono nelle prime quattro categorie.

  10. Commento by maiaB13 Maggio 2007

    taniele, un punto 5 lo dovevo pur creare.
    mica potevo ammettere di far parte di una delle categorie precedenti! 😉

  11. Commento by taniele14 Maggio 2007

    Spesso io faccio parte del punto 5: non pervenuto.

  12. Commento by LilacWine7514 Maggio 2007

    sì…evidentemente un punto 5 esiste…anche se neanche io ho ancora scoperto qual è;)

  13. Commento by maiaB14 Maggio 2007

    io ho risolto il mistero del punto5!

  14. Commento by SuperM15 Maggio 2007

    Io ho un blog perchè voglio dire cose al mondo.

  15. Commento by maiaB15 Maggio 2007

    fai bene superM.
    ma il mondo lo capisce il tuo messaggio?

  16. Commento by SuperM15 Maggio 2007

    Capire.

    SuperM è “capito” ogni qual volta gli si dischiudano un paio di cosce: è un tipo semplice.

  17. Commento by maiaB15 Maggio 2007

    beato te superM.
    sentirsi continuamente compreso dev’essere una bella sensazione.

  18. Commento by martissima15 Maggio 2007

    io super M mi sforzo di capirlo.
    Ma mi sforzo proprio tanto che poi mi prende il mal di testa

  19. Commento by SuperM15 Maggio 2007

    Capire
    comprendere
    prendere

    Insomma SuperM va “preso”: dove scegliete pure voi.

  20. Commento by maiaB15 Maggio 2007

    prima o dopo i pasti?

  21. Commento by SuperM15 Maggio 2007

    ANche durante, purchè non al ristorante.