zapping-la-rivelazione

di maia, 5 Marzo 2007

come stavo dicendo, martedì sera ero piuttosto triste.

Neanche l’ascolto di “since i’ve been loving you” riusciva a tirarmi su il morale…

Me ne stavo rintanata nel calduccio della mia stanzetta, completamente ipnotizzata dai canali che scorrevano veloci sullo schermo della tv, un eroico, combi prima generazione, tanto vecchio da non riuscire ad espellere la videocassetta che ha nello stomaco, sulla quale son costretta a registrare tutte le trasmissioni che mi interessano (amici di maria de filippi, uomini e donne di maria de filippi, c’è posta per te di maria de filippi) da mesi ormai, cosicché quando le riguardo, ottengo un effetto vagamente psichedelico: improvvisi lampi bianchi, fruscii, pallini grigi, buchi neri, fugaci immagini e voci distorte che sembrano provenire da mondi paralleli… (in realtà si tratta di brandelli di vecchie registrazioni che riemergono all’improvviso, o almeno così spero, ché se proprio devo sentire le voci, preferirei sentire quelle di dio, di gandhi, di celentano… non certo quella della de filippi…)

Ad ogni modo, che stavo dicendo? Ah, si, ero così a terra che nemmeno l’ascolto di “christmas card from a hooker in minneapolis” riusciva a tirarmi su il morale…
Così mi dedicavo allo zapping compulsivo, zap, il faccione di pippobaudo, zap, il ghigno di floris, zap, zap, il bastone del dr House, zap, zap, zap… tutto si confondeva in un unico blob indistinguibile… fino a quando il mio dito si è stancato.

E mi son ritrovata su mtv.

Stavano trasmettendo un programma di educazione sessuale.
Ne avevo sentito parlare, ma non l’avevo mai visto prima. E non lo avrei fatto neanche questa volta (ascoltare persone, di solito giovanissime, che raccontano i propri “problemi” sessuali, mi ricorda dolorosamente che io una vita sessuale non ce l’ho da troppo tempo…) se nell’attimo di riposo concesso al mio pollice, non avessi sentito parlare di ME.
Perché quelle era la mia storia! Si è vero, la ragazza che stava parlando, Alessandra, chiamava da Siena e aveva dieci anni meno di me, però la storia che stava raccontando era inconfondibilmente la mia, la nostra…

All’improvviso sono assalita assalita dai ricordi…

Ricordo la prima volta che mi portasti al mare.
Eravamo impacciatissimi, intimiditi…
Ti chiesi con finta indifferenza di spalmarmi la crema solare sulla schiena… tu afferrasti il tubetto con fare titubante ed incominciasti ad ungermi di abbronzante con tale delicatezza che io non riuscivo quasi ad apprezzare il tocco delle tue dita…
“che carino!” mi dicevo “sta attentissimo a non far scivolare le mani dove non deve! Se penso a quei bruti che frequentavo prima…”

Ricordo le prime uscite romantiche, in cui, a fine serata, restavamo per ore nella tua macchina a parlare e parlare e parlare… e poi alla fine, distrutti, ci scambiavamo un tenero bacio sulle guance…
Mentre giravo la chiave nella toppa del portone e mi voltavo per lanciarti un ultimo sorriso, fra me e me, riflettevo:
“che carino! E che gran signore, che non mi si butta subito addosso! Altro che quei maniaci che frequentavo prima!”

Ricordo la tenerezza, dopo i primi giorni, quando pensavo:
“che carino! è così timido che non osa… forse se gli faccio capire che PUO’ osare…”

e la malizia dopo qualche settimana:
“che carino, forse è molto, molto timido, magari se lo incoraggio apertamente…”

e l’apprensione dopo qualche mese:
“povero piccolo, forse è un po’ complessato, ma se io gli faccio capire che lo comprendo e sono dalla sua parte e lo aiuto un po’…”

e lo sconforto dopo due anni:
“ok, è MOLTO complessato. Me lo porto via una settimana. Sul mar rosso. Niente tv e niente pc fra o piedi. Io e lui. Soli. Minibikini e biancheria intima come dio comanda. La vedremo chi è che la spunta!”

E poi ricordo il mar rosso.
Ricordo le giornate bellissime trascorse a fare sub, io, mentre tu rimanevi sotto l’ombrellone a leggerti le tue riviste di informatica e di giochi di ruolo in rete.

Montagne di riviste…

Tutto il giorno…

E tutta la notte…

Tutte le notti…

Ed eccomi sul mio letto. Mentre rimugino per capire dove ho sbagliato, butto un occhio al mucchio di biancheria sexy, costosissima ed inutile, abbandonata sul comò e sospiro…

Adesso sono così sconsolata che nemmeno “felicità” (è un bicchiere di vino, con un panino) riuscirebbe a tirarmi su…

E, all’improvviso, mentre nella trasmissione continuano a blaterare di stress, di ansia da prestazione, di donna che crea pressioni al partner, la folgorazione!

Ma certo! Per forza è stato tutto inutile!

Alessandra da Siena, ascolta me, non sei tu che sbagli.

E’ lui che è ingegnere!

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19 Commenti »

  1. Commento by utente anonimo6 Marzo 2007

    Ha detto il mi’ cugino, che lui è avvocato, che avrai notizie dal suo ingegnere. O il contrario, adesso non mi ricordo bene (è già un po’ che non lo vedo, il mi’ cugino).

    Sauro

  2. Commento by maiaB6 Marzo 2007

    mi porti pure in tribunale, poi si vede a chi danno ragione…

  3. Commento by baxx6 Marzo 2007

    ingegneri… tempo fa sono stato a far trekking con quella che era la mia morosa e un ingegnere. lui mi si è accodato immediatamente e quando dopo un pò di ore abbiam raggiunto la cima sapevo tutto delle tecniche di volo degli elicotteri da combattimento e dei parametri che ne vincolano la progettazione, tra il gran roteare delle mie pale.
    solo dopo ripetute minacce ha deciso di azzittirsi e la discesa se l’è fatta tutta in silenzio, rimuginando rancoroso.

    bah, se proprio ci tieni a sedurne un esemplare mi sa che ti converrebbe puntare su accessori e tutine alla Star Trek più che sui completini sexy!

  4. Commento by maiaB6 Marzo 2007

    oh, no.
    con gli ingegneri ho chiuso!

  5. Commento by Magosilvan6 Marzo 2007

    Forse è pure lo stesso ingegnere.
    E poi..
    tu vedi Amici?
    Ma daiii!
    Forza Karima!!!

  6. Commento by utente anonimo6 Marzo 2007

    Nel mio immaginario tutti gli ingegneri della terra aderiscono ad una loggia tipo massonica con il fine ultimo di conquistare il mondo per renderlo un posto asettico, minimal-chic e dunque molto migliore dell’attuale… mai mi ero posta il problema che costoro potessero nutrire desideri sessuali di alcun tipo, proiettati alla conquista della terra come sono. E’nfatti, cara Maia, qui mi confermi la tesi.

    ;D Marta

  7. Commento by maiaB6 Marzo 2007

    ehm, come no… forza karima!
    (senti mago, ma tu ce la fai davvero a vederlo?
    con tutti quei litigi e quelle urla?)

    marta, anche io lo sospettavo, solo che questo mi aveva ingannata ben bene: le cosce delle veline in tv le guardava!
    (secondo una delle mie sorelle, la n.2, era solo per copiar loro l’abbigliamento, ma la n.2 è molto cattiva…)

  8. Commento by martissima7 Marzo 2007

    (ah, il puerco aveva dunque delle pulsioni!)

    La sorella stronzetta è troppo avanti! La 2a, ribadiamo.
    Te la invidio quasi, io che ho solo un fratello. E Pisano, per giunta.

  9. Commento by maiaB7 Marzo 2007

    se il fratello pisano è quello che penso io, ti compiango…

  10. Commento by cronomoto7 Marzo 2007

    ahahahahahahahahaha!
    ehm!!!
    Brava Maia!

  11. Commento by baxx8 Marzo 2007

    gli ingegneri sono estremamente sensibili al fascino femminile, si perdono un pò via solo quando si tratta di determinare l’ampiezza spettrofotometrica delle pulsioni sessuali indotte da una più o meno prolungata esposizione a sollecitazioni visive di individui adulti di sesso opposto (in questo pare siano contemplate delle varianti, secondo il Teorema di Bifidus Acidopholus) e di gradevole aspetto.

    sul concetto di “gradevole aspetto” bisognerebbe aprire una parentesi, ma è meglio evitare per due semplici ragioni:
    1. la parentesi potrebbe essere tonda, quadra o graffa e non c’è verso di metterli d’accordo
    2. in letteratura non è chiaro se la bellezza possa esser considerata oggettiva o soggettiva, esistono teorie discordanti e basta questo per scatenare risse sanguinose tra i clan.

    non dimentichiamo comunque che il fine ultimo dell’ingegnere (come saggiamente osserva Marta) è la conquista del mondo: la riproduzione è fondamentale per la buona riuscita del progetto, almeno fino a quando saran pronti con clonazione.
    occhio agli ingegneri, quindi…

  12. Commento by maiaB8 Marzo 2007

    ma avesse voluto riprodursi, io l’avrei aiutato volentieri, eh!

    oddio, proprio riprodursi riprodursi no…

  13. Commento by baxx8 Marzo 2007

    eh, Maia, la fai facile tu! ora che quelli attivano i ricettori, captano i segnali, riscaldano i motori e calcolano la rotta… in genere sono già finite le trasmissioni.

    infatti il mondo mica l’han conquistato, ancora!

  14. Commento by maiaB8 Marzo 2007

    in effetti, ora che mi ci fai pensare, le veline mica le guardava nel modo standard per un uomo (ovvero bava alla bocca ed espressione beata) ma con uno strano sguardo fra il bovinamente ottuso ed il curioso…

    che stesse pensando come si fa a smontarle per vedere com’è fatta la loro scheda madre?

  15. Commento by baxx8 Marzo 2007

    …mi sa che quella la vorrebbero vedere in molti… cough! ehm, cioè no, voglio dire che forse aveva messo in stand-by il sistema in attesa di ricevere informazioni dalla base… ecco.

    Ground Control to Major Tom…

  16. Commento by maiaB8 Marzo 2007

    eccolo qua un altro sbavante…

  17. Commento by VeryPervinca8 Marzo 2007

    ahahhaha beh mio padre è ingegnere..ma per come va dietro alle donne è atipico..pero’ mio cognato è pure ingegnere e nonostante abbia fatto due figli con mia sorella se provi a parlargli di sesso arrossisce..chiaramente la qui scrivente (in compagnia della sua amica di vecchia data Gioda) quando puo’ fa discorsi zozzi ..così tanto per ridere e per metterlo a disagio ..cmq concordo MAI con un ingegnere!

  18. Commento by baxx9 Marzo 2007

    bè, un ingegnere mica fa statistica… anzi, due ingegneri: ora che ci penso mi pare che anche De Crescenzo lo sia… ed è famoso per saperci fare in queste cosette.
    tra i suoi flirt non c’era pure la compianta Moana Pozzi? mi sa proprio di si.

    bè, però lui è amico di Arbore, quindi deve per forza essere uno in gamba.

  19. Commento by maiaB2 Agosto 2007

    il bell’antogno[..] Ieri pomeriggio ho letto che su la7 avrebbero dato “Il bell’Antogno”. Perfetto, mi son detta. Cosa c’è di meglio di una seratina con la casa tutta per me, una bella cenetta in solitudine e un film biografico sulle gesta [..]